CONTATTI:
[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]; [email protected]; [email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]; [email protected];[email protected];[email protected];[email protected];[email protected]; [email protected];[email protected];[email protected]; OGGETTO: Come una volta Parma? Meglio di NO. CONTENUTO DELLA MAIL: Al Comune di Parma, Al Sindaco e ai Consiglieri di Parma, Alla Provincia di Parma Buongiorno, Vi scrivo per manifestare la mia contrarietà e il mio sdegno di fronte all’iniziativa “Come una volta” che in questi giorni sta occupando la piazza Garibaldi di Parma e sta divulgando e promuovendo uno stile di vita non solo non etico e dannoso per la salute umana, ma anche totalmente non ecosostenibile. Innanzitutto tengo a precisare che il M5S (da cui Parma è amministrata) si è già espresso contro il consumo di carne e derivati in varie occasioni, in particolare:
Per l'Unep "se non si agisce subito, l'aumento dell'inquinamento e il consumo pro capite di prodotti energetici e animali aumenterà le perdite di nutrienti, i livelli di inquinamento e il degrado del terreno, minacciando ulteriormente la qualità della nostra acqua, dell'aria e del suolo, influenzando il clima e la biodiversità". Concludendo, “Si prevede che gli impatti dell'agricoltura aumentino in modo sostanziale a causa dell'aumento di popolazione, che comporterà un aumento del consumo di prodotti animali. A differenza dei combustibili fossili, è difficile vedere delle alternative: la gente deve mangiare. Una riduzione sostanziale degli impatti sarà possibile solamente attraverso un drastico cambiamento dell'alimentazione globale, scegliendo di allontanarsi dai prodotti animali”. http://www.unep.org/geo/pdfs/geo5/GEO5_report_full_en.pdf In piazza sono presenti animali come maiali, vitelli, tacchini, capre, galline etc. in piccoli box di legno esposti al freddo anche di notte. In quanto persona che a cuore il benessere psicofisico degli animali ritengo sia inaccettabile questa sistemazione per loro. Freddo, impossibilità quasi totale di muoversi e confusione data da visitatori e bambini sono per essi sicuramente grande fonte di stress. Inoltre il messaggio che questa iniziativa sta dando ai suoi cittadini ( soprattutto più piccoli) non è assolutamente istruttivo e moralmente accettabile. Gli animali vengono trattati come oggetti, immobilizzati, schiavizzati, reclusi. Il fine di tutto questo sarà soprattutto valorizzarne il loro “uso” da parte di noi umani attraverso la loro macellazione o il loro sfruttamento , non sicuramente la conoscenza dei loro bisogni etologici di specie, ovvero il loro comportamento di branco, la loro psicologia e le loro necessità di esseri viventi che possono provare forti sensazioni: sentimenti di gioia e amore, ma anche paura, dolore, disperazione. Da un’amministrazione come quella di Federico Pizzarotti che in campagna elettorale si è fatto fotografare accanto agli animalisti che protestavano chiedendo la chiusura del lager Green Hill mi aspettavo una scelta diversa rispetto a quella di esporre animali vivi semi-immobilizzati in piazza solo al fine dell’intrattenimento dei suoi cittadini. Gli animali in quanto individui senzienti andrebbero conosciuti nei loro spazi naturali, liberi di pascolare in un prato seguendo i loro ritmi personali e biologici. Conoscere (soprattutto per un bambino) un’animale recluso, immobilizzato, sofferente in un box di una manifestazione o peggio di un allevamento intensivo non permette nessun arricchimento culturale o emotivo. Negli occhi dello spettatore grazie a questa manifestazione è stata inculcata l’idea che gli animali da cortile siano immobili oggetti inermi da far nascere, vendere e macellare al più presto, nulla di più. Nel cuore di molte persone sensibili come me è salito invece lo sdegno per questo messaggio e per la sofferenza di quelle vite imprigionate. Non voglio rimanere in silenzio di fronte a questi comportamenti che sono vere e proprie ingiustizie lesive della libertà e della vita altrui. Vi scrivo per chiederVi di prendere una posizione più etica ed ecologista, quindi in contrasto a questa iniziativa, evitando l’autorizzata per gli anni successivi a questo. Inoltre vorrei avere informazioni dettagliate sul futuro degli animali esposti, se essi verranno rispediti alle aziende di provenienza o il loro futuro sarà di altro tipo. In attesa di una risposta, Cordiali Saluti. Nome Cognome
1 Comment
INTERVENIAMO A REDARRE LA PDL SUGLI EQUIDI IN MANIFESTAZIONI PUBBLICHE E SULLA LORO ANAGRAFE10/2/2015 Proposta PDL attualmente in discussione su LEX – portale di Movimento 5 Stelle a titolo: “Disposizioni in materia di sicurezza e tutela della salute degli equidi impiegati in manifestazioni popolari pubbliche, o aperte al pubblico e riordino dell’anagrafe degli equidi”
Descrizione: Video: https://www.youtube.com/watch?v=oFzdfcCw9go "Le normative attualmente in vigore in materia di sicurezza e tutela del benessere degli animali – e in particolare degli equidi, presentano notevoli lacune, soprattutto se pensiamo alle condizioni di impiego dei cavalli nelle sempre più numerose manifestazioni popolari. Pertanto, è necessario provvedere a colmare questo vuoto normativo attraverso la predisposizione di norme in grado di assicurare, da un lato, la protezione d il benessere degli animali e, dall’altro, garantire il corretto svolgimento degli eventi. Perché regolamentare e non proibire l’impiego degli animali nella manifestazioni popolari pubbliche o aperte al pubblico? Semplicemente perché, così facendo, si permette il reimpiego di questi equidi e, quindi, il loro tenerli in attività nonché rappresenta una occasione di promozione per un corretto rapporto uomo-animale. In definitiva, si tratta di una chance da cogliere. Attualmente, la tutela degli equidi impiegati nelle manifestazioni popolari e nelle competizioni non ufficiali è affidata ad un’ordinanza ministeriale del 2014 che proroga e modifica precedenti ordinanze. Ma restano notevoli difficoltà nella stesura dei regolamenti che disciplinano le diverse manifestazioni: c’è bisogno di un quadro normativo chiaro e stabile nel tempo e che non lasci adito ad alcun “furbetto” in grado di mettere a rischio l’integrità fisica degli animali, soprattutto cavalli, dei fantini e anche degli spettatori con gravi incidenti come, troppo spesso, è accaduto in passato. Ed ecco, appunto, questa proposta di legge per regolamentare il benessere dei cavalli, garantire la riuscita di eventi con una importante funzione sociale (in quanto consolidano il senso di appartenenza ad una data comunità), riducendo al minimo le probabilità di incidenti. Al contempo, si procederà inoltre al riordino dell’anagrafe degli equidi: l’attuale impostazione, infatti, non permette un adeguato controllo sia sugli animali in vita, con la correlata esplosione del fenomeno dell’abbandono e della generazione del cosiddetto “randagismo equino”, sia sulla destinazione finale di quelli deceduti, come avvenuto recentemente in occasione di ritrovamenti di carni equine trattate riscontrate in prodotti alimentari. Ora la parola passa a voi. Attendiamo i vostri suggerimenti e le vostre segnalazioni per rendere ancor più pregnante, efficace e utile questa nostra proposta di legge. A riveder le stelle *****" CHIUNQUE VOLESSE CONTRIBUIRE DICENDO LA SUA HA 2 MODI:
In data 01/05, festa nazionale dei lavoratori [1], noi admin (e alcuni collaboratori) di Progetto Scuole Vegan eravamo presenti assieme a migliaia e migliaia di altri manifestanti per opporci all'ennesimo colosso di stampo mafioso-lobbista, nato esclusivamente per lucrare a discapito ancora una volta di cittadini onesti, ambiente, terzo mondo e animali.
Cos'è expo? EXPO 2015 è una esposizione permanente d 1,1 milioni di mq che l'Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 totalmente incentrato sull'alimentazione e lo scopo emerge dalla descrizione presente nel sito: "per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri" [2] Cos'è REALMENTE expo? 1. Mafia: dagli appalti sulla costruzione alla gestione delle strutture, dai politici e finanziatori coinvolti alle imprese entrate a far parte del circuito expo, dalle mazzette per ottenere permessi e certificazioni, agli sprechi di soldi pubblici (12 miliardi di euro) e tanto altro. [3,11] 2. Alimentazione squilibrata e insostenibile. Expo non ha alcun interessa a nutrire il pianeta nè con cibo sano né con cibo eco sostenibile, ma ha interesse a nutrire i portafogli delle principali multinazionali al mondo, infatti i principali sponsor sono Mc Donalds, Coca Cola e Ferrero [4], società note non solo per utilizzare direttamente (o internamente ai loro gruppi commerciali) prodotti di origine animale (le conseguenze di ciò le potete trovare su un nostro articolo che spiega perché i prodotti animali sono in assoluto i cibi meno eco sostenibili esistenti sul pianeta [5]), ma anche perché parliamo di alcune tra le peggiori multinazionali al mondo in fatto di distruzione ambientale e sfruttamento umano oltre che animale (come ad esempio riportato da Greenpeace [6,7]). Inutile quindi sottolineare la presenza quasi esclusiva di cibi di origine animale, assolutamente lontani dalla filosofia del biologico e del km0. Questo eco mostro è un vero e proprio baluardo del capitalismo moderno che potendosi giovare di una popolazione sub acculturata e istupidita facilmente istilla in loro bisogni super-consumisti senza nemmeno un minimo doveroso di senso di colpa verso la parte povera del pianeta , l'ambiente e gli animali. 3. Devastazione ambientale e cementificazione. Per essere realizzato è stato necessario un grosso lavoro tra cementificazione e deforestazione delle già rare aree verdi di Milano, ricordiamo che stiamo parlando di un evento dedicato all'eco sostenibilità. [8,9] 4. Sfruttamento del lavoro umano. Volontariato o lavoro sottopagato di 10.000 giovani disperati in cerca di qualsiasi tipo di esperienza in una nazione che assume solo "persone con esperienza in..." e pagati con addirittura un panino [10] Cosa è successo il primo maggio? Al corteo NO EXPO erano presenti varie realtà, principalmente: - Associazioni antimafia a chiedere l'uscita della mafia dallo stato ( e da expo) e l'uscita dello stato dalla mafia (un coppia sempre più salda) per un Italia e una Milano libera dalla criminalità organizzata e dall 'illegalità. - Centri sociali a chiedere di abbandonare i modelli economici puramente capitalisti e consumisti per avvicinarsi invece a modelli che si basano sul rispetto della vita umana e dell' ambiente, ma anche a chiedere lo stop degli sfratti e sgomberi (opposizione all'art.5 del piano casa) - No Tav, No Muos & co a chiedere di abbandonare queste strutture mafiose che distruggono per arricchire pochi - Sindacati per chiedere lo stop delle violazioni dei diritti dei lavoratori - 10 Bande musicali socialmente impegnate da tutta Italia. - Gruppi politici di stampo comunista e anarchico in opposizione all'ennesima manifestazione estrema del capitalismo e dello sfruttamento - Antispecisti a rivendicare il diritto alla vita e alla libertà dei nostri fratelli animali, un equa distribuzione delle risorse alimentari umane, nuovi stili di vita ecologicamente più sostenibili come quello vegano. - Gruppi che propongono nuovi modelli di mercato e auto-produzione di tipo solidale e comunitario. - Singoli cittadini Purtroppo erano presenti anche soggetti di dubbia appartenenza, che si spacciano per libertari\anarchici ma che usavano metodi violenti di stampo più propriamente fascista (circa 300 secondo noi su 20-25 000 manifestanti). Essi hanno tentato di veicolare verso il loro vandalismo tutta l'attenzione dei media facendo si che i veri messaggi non violenti e costruttivi del resto del corteo non potessero trasparire dalla giornata. Per quanto riguarda il nostro posizionamento, noi ci trovavamo all’interno dello spezzone antispecista nella parte iniziale del corteo. Nelle prime ore del corteo si sono distinti vicino a noi (in negativo) alcuni attivisti provenienti dalla zona fisica dello spezzone di "Liberati da Expo " e "Oltre la Specie" Non sappiamo se essi facessero parte di questi gruppi o fossero solo fisicamente solo sotto ai loro striscioni. Quello che sappiamo è che essendo fisicamente tra loro i gruppi antispecisti ben separati questi soggetti sicuramente hanno trovato (finche li abbiamo visti) “riparo” e “ collocazione” in quella zona fisica del corteo e non altrove. Essi però sono stati ripresi da attivisti pacifici (tra cui noi) affinché smettessero di minacciare giornalisti e passanti con urla, offese e mani pronte a colpire solo perché essi che volevano fotografare lo striscione. Certi soggetti con il volto semicoperto e fare violento se ne sono cosi per lo più allontanati o calmati. Progetto Scuole Vegan condanna profondamente atteggiamenti di minaccia e violenza fisica e verbale. Si va in una manifestazione per mostrare il proprio messaggio al mondo con orgoglio (media e cittadinanza) e non per nascondersi. Se non si vuole essere fotografati e non si vuole che il proprio messaggio sia veicolato basta semplicemente non partecipare alle manifestazioni. Il gruppo organizzativo di No Expo parlava di una manifestazione pacifica e propositiva. Se le intenzioni di qualcuno erano di organizzare una guerriglia urbana ha semplicemente sbagliato occasione. I mass media hanno sfruttato i "black bloc", come ci si poteva immaginare, per fare in modo che l'attenzione fosse dirottata completamente su di loro e non si parlasse più di tutto ciò che noi, e tutti gli altri gruppi pacifici, abbiamo portato alla manifestazione. Expo e Milano sono diventate cosi le grandi vittime della giornata. Inoltre, come qualsiasi attivista antispecista informato sa, spesso le forze dell'ordine sono utilizzate per gli scopi dei "finanziatori" del governo, e su questo expo essi non mancano certamente, inoltre va aggiunto che il corpo dell'arma era stato ben informato che una piccola parte del corteo avesse intenzioni violente e che lo stesso corteo la aveva emarginata e isolata più possibile dando tutto il tempo e lo spazio per intervenire e bloccare la violenza, ma come mostrato da alcune registrazioni e interviste la polizia è stata fermata da "ordini dall'alto" che hanno quindi permesso la distruzione di auto, cassonetti, negozi e vetri e quindi il dirottamento dell'informazione. [12,13] Siamo comunque certi che ci siano cittadini che vogliono informarsi su chi era presente e sulle posizioni anti-expo che sono indubbiamente sensate e tutelanti dei diritti umani e della salvaguardia del pianeta. Continuiamo a diffondere l'informazione e a combattere questi mostri partoriti dal più malato capitalismo moderno! Aggiornamento: a seguito della pubblicazione dell'articolo abbiamo subito numerosi attacchi da praticamente ogni associazione antispecista presente quel giorno per la nostra presa di posizione netta e senza scusanti verso questi atteggiamenti violenti. Oltre la Specie ed Earth Riot si dissociano completamente da ciò che abbiamo scritto. Fino al punto di chiederci di rimuovere la foto dove essi erano presenti. Siamo delusi dal fatto che sia stato cosi difficile comprendere il senso dell'articolo, che non è puntare il dito contro qualche associazione in particolare ma chiedere di fare fronte comune contro atteggiamenti di prevaricazione e violenza affinché non si ripetano e danneggino ulteriormente la causa. Speriamo con tutto il cuore siano stati compiuti da soggetti indipendenti a loro estranei, in tal caso sono invitati a prenderne semplicemente le distanze come abbiamo fatto noi. [1] http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_del_lavoro [2] http://www.expo2015.org/it/cos-e [3] http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/23/expo-2015-prefetto-di-milano-la-mafia-partecipa-al-banchetto/923815/ [4] http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/expo-renziano-se-verdini-primo-alleato-pd-coca-cola-96062.htm [5] http://progettoscuolevegan.weebly.com/materiale-didattico/impatto-ambientale-dei-prodotti-di-origine-animale-slides [6] http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/comunicati/mcamazon-mcdonald/ [7] http://www.greenpeace.org/australia/en/news/oceans/-Stop-Coca-Cola-trashing-Australia-3-things-you-can-do/ [8] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/04/17/810-cementificazione-expo-quale-e-la-sua-opinione-in-merito-ai-lavori-per-expo/ [9] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/03/24/mattia-calise-m5s-arrampicato-per-salvare-gli-alberi-di-milano/ [10] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/02/11/io-non-lavoro-gratis-per-expo-il-video-denuncia/ [11] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/03/11/intercettazioni-shock-il-m5s-contesta-in-aula-espulsa-una-portavoce/ [12] http://www.ilgiornale.it/news/cronache/potevamo-prenderne-100-ci-stato-impedito-1123503.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Potevamo+prenderne+100,+ci+%C3%A8+stato+impedito+-+IlGiornale.it&utm_campaign=Facebook+Page [13] http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/expo_poliziotto_bloccare_black_bloc_funzionario_detto_no/notizie/1333559.shtml he. Paola Taverna (M5S) ha creato questo VIDEO dove propone di mettere in discussione su LEX (sistema operativo M5S) il ddl dal titolo: "Modifiche alla legge 14 agosto 1991, n. 281, in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo di animali". Riportando da lex: " Il presente ddl è volto a regolamentare per la prima volta nel nostro Paese le c.d. staffette, ossia i viaggi con cui si spostano da un luogo all'altro gli animali randagi. La lacuna normativa ha consentito che tali movimentazioni potessero essere effettuate, non solo da volontari onesti ma, anche da persone senza scrupolo che mira a lucrare sulla pelle degli animali. Desta sgomento, in particolare, venire a conoscenza del fatto che molti di questi animali vengono destinati alla sperimentazione e/o alla produzione di pellicce e mangimi. Inoltre, in mancanza di una normativa ad hoc si è rilevato che molti dei viaggi in questione venissero effettuati senza che venissero garantite agli animali condizioni di igiene e di sicurezza, e che avessero come luogo di destinazione paesi europei in cui non esiste una tutela penale degli animali. In una società moderna che si proclama civile è inaccettabile che degli animali venga fatto un uso illecito, cosa che peraltro offende il sentimento di milioni di cittadini. Per tutti questi motivi, il ddl prevede che il trasporto di animali sia consentito soltanto ai volontari iscritti ad un apposito elenco che garantiscano adeguate condizioni igienico-sanitarie a salvaguardia degli animali stessi. Mentre per chi intraprenderà staffette clandestine e prive delle condizioni richieste vengono previste pene molto severe. Speriamo che questa proposta sollevi quanti hanno a cuore la tutela degli animali e siamo pronti ad accogliere qualsiasi contributo migliorativo. " COME PARTECIPARE? Vota i le risposte e le proposte sotto la legge (su LEX), questo è fondamentale per far capire al relatore quali commenti sono più vicini alla volontà popolare. Scrivi una tua relazione contenente le motivazioni secondo cui questa proposta di legge debba essere approvata dal parlamento e/o messa nelle future proposte di legge da approvare. Questo elaborato deve essere di carattere prettamente scientifico, utilizzare studi attendibili e citarli, riportare dati e tabelle e limitare al massimo le interpretazioni soggettive. La discussione scade fra 50 giorni (dalla pubblicazione di questo articolo) CHI PUO' PARTECIPARE ALLA STESURA DELLA LEGGE? - Chi è iscritto e validato sul sito di Movimento 5 Stelle può partecipare direttamente su LEX - Sistema Operativo - Chi non è iscritto o lo è ma non è validato, può inviarci una sua relazione alla nostra pagina Facebook o alla seguente email: [email protected] TESTO COMPLETO: Il Diabete è una patologia che rende l’organismo incapace di metabolizzare il cibo in maniera corretta, ne esistono di due tipi:
1) Il Diabete di tipo 1: 10 % dei casi. I soggetti affetti da questa forma di Diabete non sono in grado di produrre Insulina (o ne producono basse quantità. Per questo tipo di Diabete non esiste attualmente alcuna cura se non assumere dosi quotidiane di insulina (anche se è importante continuare a mangiare sano e fare attività fisica). 2) Il Diabete di tipo 2 (Mellito): 90% dei casi. Si stima che l'obesità sia il principale fattore di rischio per questo tipo di diabete. Di solito i malati di Diabete di tipo 2 producono Insulina in quantità normale o addirittura elevata, ma le cellule dei loro tessuti sono resistenti all'azione di questo ormone. Questo tipo di pazienti devono: -Raggiungere e mantenere livelli normali di glicemia. I livelli glicemici sono influenzati dal tipo e dalla quantità di cibo consumato e, per chi fa uso di Insulina, dall'orario dei pasti. -Raggiungere e mantenere un livello accettabile di lipidi nel sangue. I livelli ematici di Colesterolo e Trigliceridi dei diabetici sono importanti in quanto, come già accennato, questi soggetti sono ad alto rischio di sviluppare arteriosclerosi e problemi ad essa correlati. -Fornire un buon apporto nutrizionale. I fabbisogni nutrizionali dei diabetici sono equivalenti a quelli di tutte le altre persone. -Mantenere un peso corporeo adeguato. Questo è un punto particolarmente importante per i diabetici di tipo 2, molti dei quali sono in sovrappeso. L'obesità è un fattore di rischio molto importante per il Diabete. ESISTE UN RAPPORTO TRA CONSUMO DI PRODOTTI ANIMALI E DIABETE? I risultati di uno studio condotto nel 1994 su bambini italiani di 9 regioni indicano che vi è un rapporto tra il consumo di latticini e l'incidenza di diabete di tipo 1, ma che questa si limita al consumo di latte liquido. Secondo lo studio il latte vaccino può contenere un fattore scatenante per lo sviluppo del diabete.[1] Uno studio anglo-americano ha esaminato l'ipotesi che l'esposizione precoce (prima dei 3 mesi) al latte e cibi solidi di mucca aumentato il rischio di diabete. I risultati hanno dimostrato che l'esposizione precoce al latte animale (non umano) e cibi solidi può essere associato ad un aumentato rischio di diabete di tipo 1.[2] Uno studio americano condotto dal 2002 al 2006[3] ha valutato la prevalenza di diabete di tipo 2 nelle persone che seguono diversi tipi di diete vegetariane rispetto a quella nei non-vegetariani. La popolazione dello studio comprendono 22.434 uomini e 38.469 donne ed è stata suddivisa in gruppi in base al tipo di alimentazione che essi erano soliti seguire. Dopo 2 anni i ricercatori hanno valutato il tasso di incremento dell’indice di massa corporea e di diabete. L’indice di massa corporea era più basso nei vegani (23,6 kg / m2) e incrementalmente superiore in latto-ovo-vegetariani (25,7 kg / m2), pesco-vegetariani (26.3 kg / m2), semi-vegetariani (27,3 kg / m2), e non-vegetariani (28,8 kg / m2). La prevalenza del diabete di tipo 2 è stata valutata nel 2,9% nei vegani e nel 7,6% nei non-vegetariani; la prevalenza era intermedia nei partecipanti che consumano latto-ovo (3,2%), Pesco (4,8%), o (6,1%), le diete semi-vegetariani con un evidente aumento all’aumentare dei prodotti di origine animale introdotti nella dieta. Dopo un confronto valutato per età, sesso, etnia, istruzione, reddito, attività fisica, abitudine a guardare le televisione, abitudini di sonno, uso di alcol, e BMI, i vegani (OR 0.51 [95% CI 0,40-0,66]), latto-ovo-vegetariani (0,54 [0,49 -0.60]), pesco-vegetariani (0,70 [0,61-0,80]), e semi-vegetariani (0,76 [0,65-0,90]) avevano comunque un minor rischio di diabete di tipo 2 rispetto ai non-vegetariani. Le 5 unità di differenza di indice di massa corporea tra vegani e non-vegetariani indica un notevole potenziale nel vegetarismo per proteggere contro l'obesità. In uno studio del 2011[4] su 15.200 uomini e 26.187 donne statunitensi (17,3% soggetti neri) e canadesi sani\e, raggruppati in base al loro tipo di alimentazione e non malati di diabete, ha mostrato che dopo due anni i casi di diabete sviluppati erano distribuiti in percentuale: in 0,54% dei vegani, 1,08% di lacto-ovo vegetariani, 1,29% di vegetariani pesco, 0,92% di semi-vegetariani e il 2,12% dei non-vegetariani. I neri hanno avuto un aumento del rischio rispetto ai non-neri (odds ratio [OR] 1.364, 95% intervallo di confidenza [CI], 1,093-1,702), ovvero una riduzione del 62% di rischio di sviluppare il diabete nella popolazione vegana. Le diete vegetariane (vegane, lacto-ovo, semi) sono quindi associate in definitiva ad una riduzione sostanziale dell'incidenza del diabete. Questo non deve stupire in quanto la dieta vegan è ricca di alimenti come frutta, verdura e cereali integrali a basso indice glicemico, poveri di grassi, a bassa densità calorica che sono ideali per tenere sotto controllo il peso e le patologie correlate, come appunto il diabete mellito di tipo 2. In particolare però la dieta vegan è povera di grassi, mentre le diete non vegetariane ne sono ricche ed è oramai nota la correlazione tra diete ad alto contenuto di grassi e diabete. [5] [1] Relationship Between Dairy Product Consumption and Incidence of IDDM in Childhood in Italy Danila Fava, BSC, R David G Leslie, MD and Paolo Pozzilli, MDDiabetes Care December 1994vol. 17 no. 12 1488-1490 [2] Early Exposure to Cow's Milk and Solid Foods in Infancy, Genetic Predisposition, and Risk of IDDM – American Diabetes association - Jill N Kostraba et al. [3] Tonstad S, Butler T, Yan R, Fraser GE. Type of vegetarian diet, body weight and prevalence of type 2 diabetes. Diabetes Care 2009;32:791-6 [4] Tonstad S, Stewart K, Oda K, Batech M, Herring RP, Fraser GE. Vegetarian diets and incidence of diabetes in the Adventist Health Study-2. Nutr Metab Cardiovasc Dis. 2013 Apr;23(4):292-9 [5] University of North Carolina School of Medicine. "Link between high-fat diet and type 2 diabetes clarified." ScienceDaily. ScienceDaily, 26 April 2011. <www.sciencedaily.com/releases/2011/04/110411121539.htm>. Bastano pochi accorgimenti assieme all'utilizzo di 3 principi fondamentali:
1) Tutti credono ciecamente alle etichette 2) Tutti preferiscono il progresso 3) La terza è l'arma segreta di chi produce/vende/pubblicizza prodotti di origine animale, verrà spiegata nel video Questo brevissimo video quindi ci mostra e spiega quanto è semplice vendere sangue e morte ai consumatori. E' sicuramente indicato per un attivista in quanto permette di capire a fondo le logiche marketing di vendita dei prodotti di origine animale nonostante i danni provocati alla salute, nonostante la distruzione ambientale che sta dietro la produzione e diffusione, nonostante la terribile sofferenza e morte animale, nonostante questo (Fao reports) sia la principale causa di fame nel mondo. Titolo: Nessuno applaude questa donna perché sono tutti troppo disgustati da se stessi per congiungere le mani VIDEO: http://www.upworthy.com/no-one-applauds-this-woman-because-theyre-too-creeped-out-at-themselves-to-put-their-hands-together?g=2 (disponibili sottotitoli in italiano) Grazie per averci portato alla conoscenza di questo prezioso video ad Antonino Gangemi Mirko Busto (M5S) ha creato questo video dove propone di mettere in discussione su LEX (sistema operativo M5S) la seguente legge: VIDEO Quindi: - Alternativa vegan presente in tutte le mense scolastiche italiane (scuole pubbliche); - Giornata vegan (un giorno alla settimana pranzo totalmente vegetale per tutti). Il testo completo della proposta sarà a fine articolo. Attenzione: la proposta parla di LOCALI DI RISTORAZIONE e quindi è estesa a chiunque fornisce direttamente cibo, è nostra intenzione in questo articolo concentrarci escusivamente sulle scuole tenendo presente che la portata è però ben più ampia. Alcuni dei nostri relatori stanno quindi preparando un elaborato da caricare su lex in quanto sappiamo che ci sarà un opposizione stupida e priva di fondamento e in quanto vogliamo rafforzare il concetto portando studi che andranno ad aggiungersi a quelli proposti dal nostro parlamentare vegano. I punti che analizzeremo saranno i seguenti: - Critica al consumismo e critica etica all'utilizzo di prodotti di origine animale; - Salute: completezza e bontà della dieta vegan; - Salute: prevenzione e cura di malattie grazie ad una alimentazione completamente vegetale - Ambiente: danni diretti (emissioni serra, disboscamento e desertificazione, inquinamento delle acque, inquinamento della terra) - Ambiente: danni indiretti (disequilibrio provocato nel terzo mondo e negli oceani, spreco energetico) - Economia: riduzione costi sanità pubblica e futuri investimenti mirati (informazione nelle scuole tramite depliant e/o esperti) COME PARTECIPARE? Vota i le risposte e le proposte sotto la legge (su LEX), questo è fondamentale per far capire al relatore quali commenti sono più vicini alla volontà popolare. Scrivi una tua relazione contenente le motivazioni secondo cui questa proposta di legge debba essere approvata dal parlamento e/o messa nelle future proposte di legge da approvare. Questo elaborato deve essere di carattere prettamente scientifico, utilizzare studi attendibili e citarli, riportare dati e tabelle e limitare al massimo le interpretazioni soggettive. La discussione scade fra 60 giorni (dalla pubblicazione di questo articolo) CHI PUO' PARTECIPARE ALLA STESURA DELLA LEGGE? - Chi è iscritto e validato sul sito di Movimento 5 Stelle può partecipare direttamente su LEX - Sistema Operativo - Chi non è iscritto o lo è ma non è validato, può inviarci una sua relazione alla nostra mail o tramite messaggio privato alla pagina Facebook TESTO COMPLETO: M5S da sempre è schierato contro la sperimentazione su animali. Lo si legge dal 2006 sul blog di Beppe Grillo, dalle prese di posizione in parlamento (ad esempio di Bernini o della Taverna, ma anche di altri), lo si capisce dalla massiccia sponsorizzazione della campagna STOP VIVISECTION e da molte altre cose.
Nel locale da oramai 2 anni gli attivisti M5S creano eventi antivivisezionisti e gli invitati scelti sono sempre stati personaggi illustri e competenti del calibro di: - M. Mamone Capria - B. Fedi - M. Tettamanti - C. Rovida - T. Hartung - ecc.. La posizione ufficiale: 1) Sala conferenze al senato: urgenza di abbandonare il modello animale e investire in alternative (Hartung e Rovida) 2) Interventi in parlamento: Taverna: le vere bestie siamo noi Molti altri su parlamento a 5 stelle (youtube), come ad esempio questo: Bernini e s.a. 3) blog: - link1 - link2 4) social network: BeppeGrillo I vecchi partiti hanno già dimostrato di non volere cambiare le cose e non hanno fatto nulla per cambiarle. Diamo una possibilità agli unici che si dichiarano contrari. Lista in aggiornamento sul sito di StopVivisection Leggi anche il nostro articolo su Brambilla e Zanoni: 2 specchietti per le allodole 1) PRIMA CAUSA DI MORTE Un dossier che evidenzia come la scorretta alimentazione, basata principalmente su prodotti animali, crei molti più decessi degli omicidi, degli incidenti stradali, del lavoro e di qualsiasi altra attività umana. Il libro è stato realizzato dall’Associazione Italiana di Supporto Vittimologico, l’unica associazione italiana che si occupa di aiutare donne e bambini vittime di crimini e abusi riconosciuta a livello internazionale dal Victim Support Europe. Con un approccio innovativo, multidisciplinare e in particolare vittimologico, questo manuale si propone come strumento di prevenzione e analisi della prima causa di morte in Italia, alla luce di un cambio di prospettiva, una nuova consapevolezza politica, culturale e sociale. Perché la difesa del diritto alla vita non è un’opzione, ma una necessità per le istituzioni e ogni cittadino. LINK: http://www.agireoraedizioni.org/catalogo/libri/libri/veganismo/prima-causa-di-morte/ 2) CAVIE UMANE NEL NUOVO MILLENNIO Dall'introduzione: "E' normalmente privilegio di un autore di essere conosciuto, almeno per nome, dai suoi lettori. Non sarà questo il caso. Se arriverete a conoscere il mio nome allora qualcosa sarà andato storto e io sarò nei guai. Potete chiamarmi Dottor X e quello che sto facendo va contro la volontà dei miei datori di lavoro: sto rivelando la terribile verità che si cela dietro brevetti di milioni di euro. Ho circa quarant'anni e da circa dieci lavoro in un'unità oncologica. Sono un ricercatore clinico. Ovvero, per dirlo con parole aderenti alla realtà della mia professione, sperimento su cavie umane". Si tratta di una testimonianza unica, pubblicata con la speranza di alzare il velo sulle pratiche sconvolgenti che si celano dietro la sperimentazione scientifica. Una testimonianza che rivela il come, quando, quanto, dove, da chi, e il perché della sperimentazione su cavie umane. Dalla lettura dei documenti ufficiali, si evince chiaramente come la sperimentazione su animali sia, a detta di coloro che la commissionano o la eseguono, una pratica scientificamente inutile che ha come unico scopo rendere l'uomo, spesso a sua insaputa, l'unica vera cavia da esperimento. E che non serve, quindi, a "proteggere" l'uomo, ma piuttosto il contrario. L'autore, per le ben comprensibili ragioni che emergeranno dalla lettura, ha chiesto di rimanere anonimo, ed e' stato quindi mantenuto per lui lo pseudonimo, utilizzato in narrativa, di Dottor X. LINK: http://www.agireoraedizioni.org/catalogo/libri/libri/vivisezione/cavie-umane-nuovo-millennio/ 3) CANCRO: UN MALE EVITABILE Dopo anni di ricerca il cancro fa ancora paura. Nonostante i moltissimi soldi continuamente spesi e le migliaia di ricercatori impegnati in questa battaglia, è ancora sinonimo di dolore e morte. È nella natura di questo male "oscuro" l'essere invincibile o qualcosa nel modo di affrontarlo non ha funzionato? Cosa ha significato, ad esempio, per la ricerca la scelta unidirezionale a favore della vivisezione? Gianni Tamino, biologo e ricercatore, traccia in maniera chiara una storia di questa decennale lotta contro il "male del secolo", mettendo in evidenza come il fondamento epistemologico che si basa sulla sperimentazione animale, abbia fino ad oggi fornito dati e conclusioni errate. Il cancro è, secondo l'autore, un male curabile e, fatto ancor più interessante, è un male che si può e si deve prevenire a patto di consegnare alla storia della medicina (non certo tra le pagine più brillanti) la sperimentazione di ogni rimedio sugli animali. Sotto accusa non c'è soltanto la vivisezione in quanto tale, ma l'idea stessa del ruolo della medicina, il cui compito primario non dovrebbe essere quello di curare, somministrando farmaci e sostanze chimiche sempre nuove, ma quello di aiutarci a prevenire, mantenendo efficienti ed efficaci i nostri sistemi naturali di difesa. LINK: http://www.agireoraedizioni.org/catalogo/libri/libri/vivisezione/cancro-un-male-evitabile-come-combattere-una-strage-inutile/ 4) CHIMICA E AMBIENTE Ogni anno 3000 sostanze nuove, potenzialmente pericolose vengono immesse nell'ambiente e utilizzate dall'uomo. Le sostanze chimiche, così come i farmaci e altri prodotti, devono essere per legge sottoposte a numerosi test di tossicità che garantiscano in merito alla loro innocuità per la salute umana e per l'ambiente. Tali dati vengono ricavati da prove sperimentali effettuate su animali di laboratorio: ratti, conigli, cani e altri animali, allevati e venduti a tale scopo. Ma qual è, se esiste, il fondamento scientifico di tali prove? Un prodotto che risulti innocuo sui ratti sarà per questo innocuo anche per l'uomo? L'autore, chimico e ricercatore, dimostra in modo rigoroso e scientifico, attraverso numerosi esempi, che con la sperimentazione su animali è possibile dimostrare tutto e il contrario di tutto, perché il valore predittivo di questi studi per l'uomo è nullo: non è possibile infatti sapere a priori se una sostanza avrà sull'uomo l'effetto che ha sui conigli o sui criceti. Esistono metodologie alternative sicure, che non fanno uso di animali e garantiscono la salute pubblica e l'ambiente, ma vengono duramente osteggiate perché non tutelano gli interessi, commerciali e legali, dei produttori. In nome di questi interessi viene sacrificata ogni anno la vita di milioni di animali e la salute di milioni di consumatori. LINK: http://www.agireoraedizioni.org/catalogo/libri/libri/vivisezione/chimica-e-ambiente/ Visita la nostra pagina dedicata alla lettura antispecista: BIBLIOTECA ANTISPECISTA |
Categories
All
Archives
December 2015
|