"Stop Slaughters – Stop Macelli" è l’iniziativa europea che chiede: di bloccare i fondi destinati agli allevamenti intensivi e utilizzarli per premiare le attività che non sfruttano gli animali e tolgono gli ingredienti d’origine animale dai loro prodotti. Per un futuro più giusto e senza crudeltà, oggi la tua voce è più importante che mai! Dalla lettera aperta agli attivisti: Agli attivisti di tutta Europa. Buongiorno a tutti, stiamo cercando collaborazioni nelle varie città italiane ed europee al fine di iniziare a diffondere l’iniziativa europea Stop Slaughters – Stop macelli. Ovviamente tutto il materiale è a Vs. completa disposizione, sia quello prettamente riferibile all'iniziativa europea STOP SLAUGHTERS - STOP MACELLI. Volantini sull'attivismo veg: https://docs.google.com/folderview?id=0B-_YJtl9VGw4RmpvSEg1bDJEWGM Per intraprendere un'iniziativa europea (specialmente quella di STOP SLAUGHTERS che si prefigge l’ambizioso obiettivo ANTISPECISTA di cambiare totalmente la visione degli animali come corpi a disposizione dell’uomo dai quali ricavare carni, latte, uova, pelli, pellicce, lana, ridicolizzarli in zoo o circhi, utilizzarli in esperimenti, etc.), c'è bisogno di contatti con l'estero (almeno in 7 Paesi europei), persone sulle quali poter contare per iniziare a diffondere nei vari Paesi europei l'iniziativa. Sono importanti l’aiuto e la collaborazione di tutti. COSA PUOI FARE TU: Puoi condividere di tanto in tanto l’iniziativa europea Stop Slaughters sul Tuo profilo facebook, e/o sul Tuo blog o sito. Puoi iniziare a distribuire volantini sul vegetarismo e su Stop Slaughters o fare affissioni in luoghi consentiti. Se fai parte di un’associazione, inizia a parlarne con altri del tuo gruppo o con il direttivo affinché ci contattiate per concordare una collaborazione. Grazie a tutti per l’attenzione. Per contatti scriveteci agli indirizzi sotto indicati! Simona - Coordinamento LAM ([email protected]) CANALE YOUTUBE: http://www.youtube.com/channel/UCBTRKiWwf3XT7C-HdfZU7_w PROFILO FACEBOOK: https://it-it.facebook.com/simolavegana BLOG: http://coordinamento-movimentolam.blogspot.it/ SITO DI PIANIFICAZIONE E PREPARAZIONE DELL’INIZIATIVA EUROPEA STOP SLAUGHTERS: http://coordinamentolam.weebly.com/ SITO 2: http://coordinamentolam.weebly.com/ ATTIVATI! Contattaci!
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Le earthship sono una tipologia di case solari passive, con sistemi di riscaldamento e raffreddamento a energia zero, indipendenti dal punto di vista dell'approvvigionamento idrico ed energetico.Sono costruite con materiali e tecniche di costruzione speciali che consentono di creare strutture eco-sostenibili, utilizzando la bassa tecnologia. Sono inoltre pensate per soddisfare le esigenze delle case normali e talvolta sono anche più sicure e più comode nonostante siano realizzate con materiali più svariati come terra, argilla, paglia legno e soprattutto pneumatici riempiti di terra per i muri portanti e bottiglie o lattine per i muri non portanti. In tal modo hanno un ridotta impronta ambientale con caratteristiche migliori delle normali abitazioni.
Info: http://en.wikipedia.org/wiki/Earthship Official Web-Site: http://earthship.com/ Ecosia è un motore di ricerca benefico, che dona l’80% dei proventi ricavati dalle pubblicità online a sostegno di un programma di riforestazione in Brasile. Il suo attuale beneficiario, The Nature Conservancy, gestisce il programma Plant a Billion Trees, che si impegna a favore della riforestazione della foresta atlantica brasiliana. Ecosia è stato fondato a Wittenberg (Germania) il 14 dicembre 2009 da Christian Kroll in associazione con Bing, Yahoo ed il WWF. Ecosia pur essendo una società a scopo di lucro garantisce che l'80% dei propri introiti siano destinati al WWF in progetti per la salvaguardia della foresta tropicale. La sede di Ecosia GmbH è a Berlino, dove lavora un team formato dalle 7 alle 13 persone. FUNZIONALITA' E PROVENTI Come con tutti i motori di ricerca, il fatturato di Ecosia si genera tramite i proventi pubblicitari delle ricerche effettuate dagli utenti e, grazie alla tecnologia sviluppata da Yahoo, i risultati della ricerca con Ecosia includono pubblicità che generano guadagni attraverso i clic degli utenti stessi. Inoltre, nelle ricerche compaiono dei link affiliati, denominatiEcolinks, che consentono agli utenti di generare donazioni attraverso gli acquisti online. Le aziende dei link affiliati online pagano a Ecosia fino al 5% degli acquisti effettuati sul loro sito. Ecosia è anche un motore di ricerca CO2 neutrale, in grado quindi di "neutralizzare" il 100% delle emissioni causate dal server, dall’infrastruttura, dagli uffici e dai dispositivi degli utenti attraverso dei progetti di compensazione del carbonio attuati dal partner myclimate, come "avoid – reduce – offset" e "do the best and offset the rest". Inoltre utilizza il 100% dei ricavi dello strumento Ecolinks per finanziare il suo programma di “Ecosia progetti”, in cui gli utenti votano per come dovrebbero essere redistribuiti tra i progetti umanitari e ambientali scelti in precedenza. MISSIONE La missione di Ecosia, come social business, è quella di “coltivare concretamente un mondo più sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico”, finanziando la riforestazione di un milione di nuovi alberi nella foresta atlantica entro agosto 2014. ECOLINKS La collaborazione di Ecosia con i diversi rivenditori online consente agli utenti di donare attraverso i loro acquisti in rete. Quando si cerca un prodotto con Ecosia, gli EcoLink vengono visualizzati accanto ai rivenditori affiliati partecipanti e, una volta attivati, una percentuale del denaro speso per l’acquisto del prodotto (fino al 5%) viene donata automaticamente a Ecosia, che utilizza questi guadagni e i ricavi pubblicitari per finanziare il progetto “Plant a Billion Trees” (Pianta un miliardo di alberi). SARA' TUTTO VERO?? Non siamo in grado di verificarlo per ora, un interessante articolo su Greenme ne parla esponendo i principali dubbi sollevati: http://www.greenme.it/tecno/internet/1632-ecosia-il-primo-motore-di-ricerca-ecologico-tutto-vero A voi la scelta quindi! INFO: http://it.wikipedia.org/wiki/Ecosia MOTORE: http://www.ecosia.org/ BLOG: http://blog.ecosia.org/ FACEBOOK: https://www.facebook.com/ecosia Come oramai siamo abituati a notare, ancora una volta il movimento animalista si divide in tanto stupide quanto illogiche prese di posizione in favore di PALESISSIMI specchietti per le allodole. Le Europee si avvicinano e i partiti mafiosi italiani stanno dando il meglio, aprono rifugi intitolati a silvio, ricominciano ad apparire i "pet acchiappa-voti", fioccano promesse e quant'altro. 2 personaggi si stanno però distinguendo per apporto di fedeli ai loro rispettivi clan della malavita: Andrea Zanoni e Michela Vittoria Brambilla. Entrambi da tempo noti al mondo animalista per essersi presi (se in buona o in mala fede ovviamente non lo dichiareranno mai, ma risulta alquanto banale fare constatazioni logiche) meriti di campagne portate avanti da migliaia di attivisti, parliamo dei 2 eroi che si sono eretti alti come primi paladini dei diritti degli animali. Ed è proprio così che tra le innumerevoli scelte pessime e sbagliate del mondo animalista, questa volta si è probabilmente toccato il fondo con la diffusione di richieste di sostegno e voto ai 2 maggiori partiti mafiosi della storia: il partito del pregiudicato-condannato-indagato-bugiardo Renzi e il partito del suo collega pregiudicato-condannato-indagato-bugiardo Berlusconi. Tornando ai nostri eroi, leggiamo fatti agghiaccianti dal mondo attivista per gli animali, leggiamo di un Cisternino oscurato completamente dalla figura politica dello Zanoni, migliaia di attivisti mossi per la questione Ucraina dimenticati MA interrogazioni dichiarazioni e incontri pubblici politici esaltati come a prendere gli elogi di una situazione per altro non ancora risolta... Leggiamo di una Brambilla vittoriosa per il caso Green Hill, ma dimenticati i comitati che da anni si sono battuti con unghie e denti contro questo allevamento, dimenticate anche quelle persone sotto processo che oggi non sono ancora più al sicuro di ieri sul processo che li vede colpevoli di aver violato la proprietà privata della Marshall e aver liberato delle vite destinate alla vivisezione; ma l'ombra della Berlusconiana oscura anche i migliaia di attivisti che hanno permesso la fine di Green Hill, tutti quegli scienziati che si oppongono alla sperimentazione su animali ecc... (aggiungerei dimenticando anche il canile lager della signorina) Solo qualche considerazione: questi 2 signori non sono altro che "inganni", al pari del papa essi sono nuove immagini, meri mezzi per accaparrarsi voti dal sempre più numeroso mondo animalista, un mondo che conta milioni di individui in Italia e che è tra i più facili da manipolare e direzionare. Ricordiamo a tutti di riflettere su chi rappresentano queste persone, persone miliardarie che girano con la scorta su auto blu (o elicotteri come nel caso della Brambilla), persone che sono assoggettate ai poteri forti, veri e propri "lobbitsti" che collaborano a tempo pieno con la mafia (in particola modo il partito del buon Zanoni che giusto pochi giorni orsono ha fatto una brillante azione contro il 416ter agevolando di fatto l'entrata mafiosa al parlamento), questi partiti hanno chiaramente distrutto la nostra nazione, messo in ginocchio milioni di persone, emesso leggi totalmente contrarie al nostro ambiente e totalmente avverse ai più banali diritti degli animali, queste persone si accaparrano meriti che non hanno (come la Brambilla verso le nuove normative per gli animali domestici sugli aerei o Zanoni verso la legge delle 8 ore di trasporto verso il macello, entrambe firmate da loro ma che senza quelle migliaia di persone dietro non sarebbero mai state nemmeno pensate, persone inutile dirlo totalmente dimenticate come ad esempio nel rapporto lav sul piddino), parliamo di persone che non hanno idea di cosa significhi decrescita felice o ecosostenibilità dato che i loro partiti diffondono esattamente l'opposto, persone legate alle loro poltrone d'oro, che non sono mai state intenzionate a ridare il loro stipendio a noi cittadini o utilizzare quelle cifre enormi per progetti realmente pro animali, ma che hanno sempre aiutato i loro partiti a corrompere questa nazione. Questa è la mia opinione e come admin di Progetto Scuole Vegan mi sento in dovere di mettere in guarda chi ci segue e quei pochissimi che collaborano con noi, non seguite mai la massa specie nelle scelte più stupide e autodistruttive, riflettete con la vostra testa se volete realmente questa mafia a rappresentare l'italia in Europa (che forse è letteralmente la cosa più appropriata) o no, abbiamo anche persone oneste e anche la possibilità di non votare piuttosto che regalare tutto il nostro potere ai soliti malviventi a cui improvvisamente chiediamo di essere onesti (e ci crediamo pure). Ste Ps ci sono persone meravigliose che donano tutto quello che hanno per aprire rifugi, fattorie vegan e centri di recupero, persone meravigliose che lavorano tutto il tempo ma decidono di privarsi del sonno e del tempo libero per aiutare animali in difficoltà, fare informazione e diventare volontari animalisti o guardie ecozoofile e tanti altri. Queste persone non sono miliardarie, non vogliono migliorare il mondo per accaparrarsi voti, non collaborano con mafiosi e malviventi, questi sono gli eroi di cui abbiamo bisogno realmente. La nutria, grazie all’uomo, è entrata nelle prime 100 posizioni tra le specie più invasive (anche se resta meno invasiva del gatto) fonti: IUCN (international union for conservation of nature). Pare che qualsiasi danno si verifichi a colture, argini, ambiente, la migliore candidata al ruolo di colpevole sia sempre lei, la Terribile Nutria. E se la responsabilità fosse invece da ricercarsi nell’incuranza umana, sempre troppo a corto di iniziative civilmente ed eticamente corrette? Cominciamo dalle presentazioni: per chi non la conosce, la nutria (detta anche castorino) è un roditore dalle modeste dimensioni, con abitudini fortemente semiacquatiche e simile per certi aspetti al castoro nordamericano e al capibara. Di indole docile, con un’alimentazione prettamente vegetariana, è dotata di una straordinaria capacità di adattamento a diverse condizioni ambientali (plasticità ecologica). Ma ora analizziamo la fondatezza delle principali accuse rivolte alla Nutria: tutte quante prontamente smentite dalla conoscenza scientifica. 1° – Hanno invaso il nostro territorio! Tutto questo per rispondere in modo egoistico ad una propria esigenza: dapprima quella di bonificare le paludi (le nutrie si nutrono della vegetazione spontanea, e “puliscono” in questo modo il territorio, alla faccia di chi le considera animali sporchi) e poi quella di allevarne gli esemplari per la loro pelliccia. Una volta passata la moda, molti allevatori e imprenditori, per evitare i costi di abbattimento e smaltimento delle carcasse, decisero di liberare e immettere intenzionalmente questi animali in natura. Oggi la nutria è specie naturalizzata, protetta dalla Legge Nazionale 157/92. 2° – Porta malattie come la Leptospirosi! Gli allarmismi diffusi periodicamente li additano come diffusori di zoonosi e tra esse della Leptospirosi. Analisi mirate effettuate in questi anni presso gli Istituti di Zooprofilassi hanno fatto emergere che la frequenza di positività sierodiagnostica alle diverse forme di Leptospire è risultata bassa e paragonabile a quella normalmente riscontrata in altri animali selvatici presenti negli stessi ambienti, ma certamente inferiore a quella dei più comuni e ubiquisti ratti di chiavica. Il presupposto serbatoio epidemico delle Nutrie quali vettori di forme microbiche d'importanza zoonotica è comunque risibile di fronte a quello provocato volontariamente con l'introduzione a fini cinegetici di Lepri , Silvilaghi e Cinghiali (dati diffusi annualmente dalla sezione europea della WDA - Wildlife Disease Association). Introduzioni fermamente volute dalle associazioni venatorie e patrocinate dalle Province e che si rivelano estremamente rischiose per la sopravvivenza dei Leporidi e Ungulati autoctoni, oltre che per gli allevamenti di conigli e suini. (ODV, 1997; Wildlife Disease Association, 1998; Scaravelli & Martignoni, 2000; IZP Brescia, 2000). 3° – Distrugge gli argini dei fiumi! Alcune volte in mancanza di altri nascondigli, è costretta a scavare dei cunicoli da utilizzare come tana. Ma per sua natura, la nutria tende poi a occupare lo stesso luogo per tutta la vita. Insomma, non avrebbe bisogno di scavare ulteriormente. Se non fosse ancora una volta per l’azione dell’essere umano (che sorpresa) che le da la caccia, causandole stress e inducendola ad allontanarsi e trovare altri rifugi, e di conseguenza creare altre tane. Per risolvere questo inconveniente, sarebbe sufficiente inserire delle reti metalliche lungo gli argini, che rendano impossibile lo scavo. Costose? Molto meno di quanto sia già stato speso per le catture, violente e controproducenti. 4° – Crea danni alle colture! Strano: la nutria preferisce i terreni incolti. Perché si spinge fino ai campi coltivati? Sempre tenendo presente che non è lei ad aver invaso casa nostra, ma al contrario siamo stati noi ad averla costretta a vivere lontana dal suo habitat naturale, bisogna sapere che quando esce dalla tana, si sposta nell’arco dei primi 5-10 metri dall’argine. Lasciando quest’area incolta, si possono evitare molti danni. Ma siccome anche le colture sono ormai votate alla produzione industriale, si vuole occupare sempre più terreno, sempre più intensivamente. Inoltre i veri danni li fanno trattori e aratro che si spingono fino al limite dell’argine, se vogliamo ricercare il vero colpevole dobbiamo guardare qui. E che dire dell’eliminazione degli alberi attorno ai campi, che con le loro radici tenevano saldamente compatte le argini dei fossi? A proposito di danni agli argini, vogliamo parlare di fagiani e lepri dato che creano molti più danni della nutria per la natura delle loro tane e del numero delle loro tane? Di questi nessuno parla, e nessuno se ne lamenta, probabilmente perché vengono introdotti artificialmente ai fini delle attività venatorie. In pratica, sono liberati intenzionalmente per accontentare i cacciatori. 5° – Si sono moltiplicate a dismisura, bisogna ucciderle! Per rispondere con lo stesso peso intellettuale di questa critica direi: “ma va? Abbiamo ammazzato tutte le volpi che sono i loro naturali predatori e ora ci lamentiamo che ci sono troppe prede? Dei veri geni!”. Allora forse sarebbe meglio dare più spazio agli altri metodi di contenimento ecologici, come la sterilizzazione e il controllo delle risorse alimentari. Lo stress causato dalla caccia, oltre a creare la necessità di nuove tane, provoca anche un aumento della riproduzione. È un meccanismo di autoregolazione assai diffuso in natura, ovvia risposta di una specie che si sente minacciata. Alcuni degli innumerevoli esempi che dimostrano l’innocenza della nutria: 1) Il caso dell’alluvione modenese del secchia: stata data colpa alle nutrie (giovanardi – ncd) ma il reale motivo fu un altro: «dal 2001 non si fanno i piani di tutela e di sicurezza» ma anche: «Della mancanza di fondi e delle situazioni di rischio del territorio la Regione era perfettamente a conoscenza». Lo ha detto il direttore di Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po) Luigi Fortunato presso la commissione Territorio della Regione Emilia Romagna. La stessa Autorità di bacino «aveva segnalato più e più volte come ci siano situazioni di rischio nel territorio regionale, il reale colpevole è la mancanza di fondi». 2) Leggiamo che su: http://uvbnews.blogspot.it/2012/12/il-2012-dei-consorzi-di-bonifica-veneti_5812.html, cioè nel blog dell’Unione Veneta Bonifche, sono elencati i 7 punti per evitare il rischio idraulico. Da notare che in nessuno di questi 7 punti viene,nemmeno lontanamente, accennato alla pericolosità della presenza delle nutrie 3) Estate 2012: sulla base delle stime fornite dalla Coldiretti, in quest’anno le produzioni agricole stanno sono andate incontro ad un forte calo: POMODORO: -20% MAIS: -30% SOIA: -40% BARBABIETOLA DA ZUCCHERO: -50% GIRASOLE: -20% I danni all’agricoltura italiana stimati da Coldiretti si avvicinano a 1 miliardo di euro. La fauna selvatica e le nutrie sono innocenti, ma allora quali sono le vere cause? E’ il clima e la geoingengeria ovvero la modificazione climatica che viene attuata dai governi dei Paesi della NATO che hannocausato siccità e successivi forti temporali. Ad aggravare la situazione il pesante inquinamento perpetrato nella nostra nazione. La fauna selvatica anche in questo esempio non arreca impatti gravi sull’agricoltura (come dimostrato da molti dati ufficiali e articoli scientifici) ma il problema principale è in realtà politico. Detto ciò, ha realmente senso questa brutale e ingiustificata caccia alla nutria? Secondo la scienza assolutamente no, è un dispendio inutile, secondo l’economia assolutamente no, si dovrebbero fare investimenti migliori mirati a un serio contrasto, secondo la politica, ad oggi, si. Io sinceramente sento molta puzza su questa tematica, veramente tanta e il fatto che questa caccia sia sostenuta solo dalla politica, qui in italia, è l’ennesima prova secondo la mia opinione. Ringraziamenti, informazioni, fonti e dati: nutria.progeconatura.com |
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