In data 01/05, festa nazionale dei lavoratori [1], noi admin (e alcuni collaboratori) di Progetto Scuole Vegan eravamo presenti assieme a migliaia e migliaia di altri manifestanti per opporci all'ennesimo colosso di stampo mafioso-lobbista, nato esclusivamente per lucrare a discapito ancora una volta di cittadini onesti, ambiente, terzo mondo e animali.
Cos'è expo? EXPO 2015 è una esposizione permanente d 1,1 milioni di mq che l'Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 totalmente incentrato sull'alimentazione e lo scopo emerge dalla descrizione presente nel sito: "per sei mesi Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri" [2] Cos'è REALMENTE expo? 1. Mafia: dagli appalti sulla costruzione alla gestione delle strutture, dai politici e finanziatori coinvolti alle imprese entrate a far parte del circuito expo, dalle mazzette per ottenere permessi e certificazioni, agli sprechi di soldi pubblici (12 miliardi di euro) e tanto altro. [3,11] 2. Alimentazione squilibrata e insostenibile. Expo non ha alcun interessa a nutrire il pianeta nè con cibo sano né con cibo eco sostenibile, ma ha interesse a nutrire i portafogli delle principali multinazionali al mondo, infatti i principali sponsor sono Mc Donalds, Coca Cola e Ferrero [4], società note non solo per utilizzare direttamente (o internamente ai loro gruppi commerciali) prodotti di origine animale (le conseguenze di ciò le potete trovare su un nostro articolo che spiega perché i prodotti animali sono in assoluto i cibi meno eco sostenibili esistenti sul pianeta [5]), ma anche perché parliamo di alcune tra le peggiori multinazionali al mondo in fatto di distruzione ambientale e sfruttamento umano oltre che animale (come ad esempio riportato da Greenpeace [6,7]). Inutile quindi sottolineare la presenza quasi esclusiva di cibi di origine animale, assolutamente lontani dalla filosofia del biologico e del km0. Questo eco mostro è un vero e proprio baluardo del capitalismo moderno che potendosi giovare di una popolazione sub acculturata e istupidita facilmente istilla in loro bisogni super-consumisti senza nemmeno un minimo doveroso di senso di colpa verso la parte povera del pianeta , l'ambiente e gli animali. 3. Devastazione ambientale e cementificazione. Per essere realizzato è stato necessario un grosso lavoro tra cementificazione e deforestazione delle già rare aree verdi di Milano, ricordiamo che stiamo parlando di un evento dedicato all'eco sostenibilità. [8,9] 4. Sfruttamento del lavoro umano. Volontariato o lavoro sottopagato di 10.000 giovani disperati in cerca di qualsiasi tipo di esperienza in una nazione che assume solo "persone con esperienza in..." e pagati con addirittura un panino [10] Cosa è successo il primo maggio? Al corteo NO EXPO erano presenti varie realtà, principalmente: - Associazioni antimafia a chiedere l'uscita della mafia dallo stato ( e da expo) e l'uscita dello stato dalla mafia (un coppia sempre più salda) per un Italia e una Milano libera dalla criminalità organizzata e dall 'illegalità. - Centri sociali a chiedere di abbandonare i modelli economici puramente capitalisti e consumisti per avvicinarsi invece a modelli che si basano sul rispetto della vita umana e dell' ambiente, ma anche a chiedere lo stop degli sfratti e sgomberi (opposizione all'art.5 del piano casa) - No Tav, No Muos & co a chiedere di abbandonare queste strutture mafiose che distruggono per arricchire pochi - Sindacati per chiedere lo stop delle violazioni dei diritti dei lavoratori - 10 Bande musicali socialmente impegnate da tutta Italia. - Gruppi politici di stampo comunista e anarchico in opposizione all'ennesima manifestazione estrema del capitalismo e dello sfruttamento - Antispecisti a rivendicare il diritto alla vita e alla libertà dei nostri fratelli animali, un equa distribuzione delle risorse alimentari umane, nuovi stili di vita ecologicamente più sostenibili come quello vegano. - Gruppi che propongono nuovi modelli di mercato e auto-produzione di tipo solidale e comunitario. - Singoli cittadini Purtroppo erano presenti anche soggetti di dubbia appartenenza, che si spacciano per libertari\anarchici ma che usavano metodi violenti di stampo più propriamente fascista (circa 300 secondo noi su 20-25 000 manifestanti). Essi hanno tentato di veicolare verso il loro vandalismo tutta l'attenzione dei media facendo si che i veri messaggi non violenti e costruttivi del resto del corteo non potessero trasparire dalla giornata. Per quanto riguarda il nostro posizionamento, noi ci trovavamo all’interno dello spezzone antispecista nella parte iniziale del corteo. Nelle prime ore del corteo si sono distinti vicino a noi (in negativo) alcuni attivisti provenienti dalla zona fisica dello spezzone di "Liberati da Expo " e "Oltre la Specie" Non sappiamo se essi facessero parte di questi gruppi o fossero solo fisicamente solo sotto ai loro striscioni. Quello che sappiamo è che essendo fisicamente tra loro i gruppi antispecisti ben separati questi soggetti sicuramente hanno trovato (finche li abbiamo visti) “riparo” e “ collocazione” in quella zona fisica del corteo e non altrove. Essi però sono stati ripresi da attivisti pacifici (tra cui noi) affinché smettessero di minacciare giornalisti e passanti con urla, offese e mani pronte a colpire solo perché essi che volevano fotografare lo striscione. Certi soggetti con il volto semicoperto e fare violento se ne sono cosi per lo più allontanati o calmati. Progetto Scuole Vegan condanna profondamente atteggiamenti di minaccia e violenza fisica e verbale. Si va in una manifestazione per mostrare il proprio messaggio al mondo con orgoglio (media e cittadinanza) e non per nascondersi. Se non si vuole essere fotografati e non si vuole che il proprio messaggio sia veicolato basta semplicemente non partecipare alle manifestazioni. Il gruppo organizzativo di No Expo parlava di una manifestazione pacifica e propositiva. Se le intenzioni di qualcuno erano di organizzare una guerriglia urbana ha semplicemente sbagliato occasione. I mass media hanno sfruttato i "black bloc", come ci si poteva immaginare, per fare in modo che l'attenzione fosse dirottata completamente su di loro e non si parlasse più di tutto ciò che noi, e tutti gli altri gruppi pacifici, abbiamo portato alla manifestazione. Expo e Milano sono diventate cosi le grandi vittime della giornata. Inoltre, come qualsiasi attivista antispecista informato sa, spesso le forze dell'ordine sono utilizzate per gli scopi dei "finanziatori" del governo, e su questo expo essi non mancano certamente, inoltre va aggiunto che il corpo dell'arma era stato ben informato che una piccola parte del corteo avesse intenzioni violente e che lo stesso corteo la aveva emarginata e isolata più possibile dando tutto il tempo e lo spazio per intervenire e bloccare la violenza, ma come mostrato da alcune registrazioni e interviste la polizia è stata fermata da "ordini dall'alto" che hanno quindi permesso la distruzione di auto, cassonetti, negozi e vetri e quindi il dirottamento dell'informazione. [12,13] Siamo comunque certi che ci siano cittadini che vogliono informarsi su chi era presente e sulle posizioni anti-expo che sono indubbiamente sensate e tutelanti dei diritti umani e della salvaguardia del pianeta. Continuiamo a diffondere l'informazione e a combattere questi mostri partoriti dal più malato capitalismo moderno! Aggiornamento: a seguito della pubblicazione dell'articolo abbiamo subito numerosi attacchi da praticamente ogni associazione antispecista presente quel giorno per la nostra presa di posizione netta e senza scusanti verso questi atteggiamenti violenti. Oltre la Specie ed Earth Riot si dissociano completamente da ciò che abbiamo scritto. Fino al punto di chiederci di rimuovere la foto dove essi erano presenti. Siamo delusi dal fatto che sia stato cosi difficile comprendere il senso dell'articolo, che non è puntare il dito contro qualche associazione in particolare ma chiedere di fare fronte comune contro atteggiamenti di prevaricazione e violenza affinché non si ripetano e danneggino ulteriormente la causa. Speriamo con tutto il cuore siano stati compiuti da soggetti indipendenti a loro estranei, in tal caso sono invitati a prenderne semplicemente le distanze come abbiamo fatto noi. [1] http://it.wikipedia.org/wiki/Festa_del_lavoro [2] http://www.expo2015.org/it/cos-e [3] http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/03/23/expo-2015-prefetto-di-milano-la-mafia-partecipa-al-banchetto/923815/ [4] http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/expo-renziano-se-verdini-primo-alleato-pd-coca-cola-96062.htm [5] http://progettoscuolevegan.weebly.com/materiale-didattico/impatto-ambientale-dei-prodotti-di-origine-animale-slides [6] http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/comunicati/mcamazon-mcdonald/ [7] http://www.greenpeace.org/australia/en/news/oceans/-Stop-Coca-Cola-trashing-Australia-3-things-you-can-do/ [8] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/04/17/810-cementificazione-expo-quale-e-la-sua-opinione-in-merito-ai-lavori-per-expo/ [9] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/03/24/mattia-calise-m5s-arrampicato-per-salvare-gli-alberi-di-milano/ [10] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/02/11/io-non-lavoro-gratis-per-expo-il-video-denuncia/ [11] http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/03/11/intercettazioni-shock-il-m5s-contesta-in-aula-espulsa-una-portavoce/ [12] http://www.ilgiornale.it/news/cronache/potevamo-prenderne-100-ci-stato-impedito-1123503.html?utm_source=Facebook&utm_medium=Link&utm_content=Potevamo+prenderne+100,+ci+%C3%A8+stato+impedito+-+IlGiornale.it&utm_campaign=Facebook+Page [13] http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/expo_poliziotto_bloccare_black_bloc_funzionario_detto_no/notizie/1333559.shtml he.
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